Ospedale degli infermi

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Ripristinati i parti cesarei programmati all’ospedale degli infermi di Faenza

Nonostante il continuo calo delle nascite, Ausl Romagna – in sinergia con le richieste giunte negli scorsi mesi da enti locali e Regione -, ha deciso di garantire, tramite l’equipe unica della provincia di Ravenna, i cesarei programmati anche nei presidi ospedalieri di Faenza e Lugo, ripristinando così un servizio che negli ultimi anni veniva dirottato principalmente all’ospedale di Ravenna. In questo modo viene garantita la competenza clinica degli operatori anche nel presidio faentino: svolgendo un maggior numero di interventi viene infatti assicurata una miglior qualità delle operazioni. Gli ospedali di Faenza e Lugo infatti dovevano comunque assicurare anche il servizio di parti cesarei d’emergenza, interventi che possono svolti in sicurezza solo attraverso un’equipe affidabile che ha all’attivo almeno un certo numero di parti cesarei programmati.

Il ritorno dei parti cesarei programmati all’ ospedale degli infermi a Faenza – salvo alcune casistiche critiche in cui sarà necessario il trasferimento in strutture specialistiche – è stato possibile anche grazie alle 19 nuovi assunzioni da parte dell’Ausl nel reparto ostetricia-ginecologia della struttura organizzativa ravennate: in questo modo un’equipe specifica, ruotando nei vari ospedali della provincia, può offrire in maniera continuativa il servizio con competenza clinica. Una scelta salutata con soddisfazione dell’amministrazione comunale faentina che ha dialogato costantemente in questi mesi con l’Ausl. Nonostante il costante calo delle nascite (in provincia di Ravenna si è passati dalle 2.812 del 2015 alle 2.626 del 2016; mentre a Faenza nel 2017 sono state 437, e il trend di quest’anno si mantiene in linea, registrando -12 nascite rispetto l’anno passato) si tratta di un segnale importante sul mantenimento degli standard di sicurezza e dei servizi del punto nascita a Faenza.

Giovanni Malpezzi: “Una bella notizia per un servizio importante ai cittadini”

La circolare che ripristina i cesarei programmati a Faenza è già attiva: nel 2015 furono 150 i cesarei programmati svolti a Faenza prima del protocollo 2016: nel 2017  nel presidio faentino i parti cesarei calarono fino a 46, con una stima di un centinaio di parti dirottati in altri ospedali: ora torneranno a svolgersi regolarmente a Faenza. «Si tratta di una bella notizia su un servizio che sta a cuore a tutti i faentini e ai cittadini delle vallate vicine – afferma il sindaco Giovanni Malpezzi – il protocollo del 2016, che portava i cesarei programmati a Ravenna o in altri ospedali, portava a diversi effetti negativi. Lasciare a Faenza e Lugo lo svolgimento dei soli parti cesarei d’emergenza significava far calare drammaticamente le operazioni di parto cesareo complessivi, con un conseguente venir meno della competenza clinica richiesta agli operatori. Riportare i parti cesarei programmati a Faenza – ribadisce il sindaco – consente di fornire questo importante servizio alle famiglie e, inoltre, consente ai nostri medici di mantenere la competenza clinica richiesta».

Ospedale degli infermi news , fonte: https://www.ilbuonsenso.net 

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