Nott de biso 2018

nott de biso 2018

Nott de biso 2018

Manifestazione conclusiva del Niballo Palio di Faenza

La vigilia dell’Epifania è dedicata alla Nott de Bisò manifestazione conclusiva dell’emozionante Niballo Palio di Faenza che si svolge ogni anno nella quarta domenica di giugno. Il Niballo, grande simulacro raffigurante Annibale, il guerriero saraceno che simboleggia le avversità, viene bruciato in un enorme falò al centro della Piazza: giunge nella Piazza, secondo antica tradizione, su un carro trainato da buoi. Il Rione vincitore del Palio di giugno ha il diritto di bruciarlo.

La festa infatti ha il suo apice nel momento in cui il rappresentante del Rione, vestito con tradizionale costume storico, incendia il gigantesco Niballo, mentre durante tutta la serata più che mai si beve bisò (il caratteristico vin brulè) negli eleganti gotti, le ciotole di ceramica faentina Il gotto realizzato per la Nott de Bisò è uno degli elementi fondamentali: diverso ogni anno, è valorizzato con il simbolo dei cinque Rioni e quello della città.

Il gotto realizzato per la Nott dè Bisò è uno degli elementi fondamentali: diverso ogni anno è valorizzato con il simbolo dei cinque Rioni e quello della città. La decorazione per quest’anno è “a pagoda”, una decorazione sviluppata a Faenza tra il XVI e il XVII secolo.

La nott de biso potrebbe essere per i visitatori fonte di spunto per visitare Faenza , Splendida città d’arte di origine romana, Faenza è situata a ridosso delle colline che segnano il confine con la Romagna e la Toscana, via di collegamento tra Firenze e Ravenna. Se del suo periodo medievale restano poche testimonianze architettoniche (come nella Chiesa di Sant’Ippolito e nelle chiese di S.Maria Foris Porta e della Commenda), la città conobbe il suo periodo di maggior splendore nel XVI secolo, grazie all’opera di grandi artisti quali Giuliano e Benedetto da Maiano, Donatello, i Della Robbia e Biagio d’Antonio da Firenze, che si trasferirono nella città romagnola per ragioni lavorative. Le principali opere architettoniche che si possono ammirare girando per la città sono quindi un’eredità della fioritura artistica che la città conobbe in epoca rinascimentale. Ciò che aspetta il visitatore una volta giunto a Faenza, è una passeggiata tra Rinascimento e Neoclassico, come testimoniano i numerosi ed eleganti palazzi che costeggiano le vie del centro storico, tra cui  spicca Palazzo Milzetti. Il periodo d’oro neoclassico fu quello tra il 1780 e il 1820, quando architettura, scultura, pittura e decorazione, raggiunsero  risultati di impareggiabile livello grazie all’opera degli architetti Giuseppe Pistocchi e Giovanni Antonio Antolini e l’artista Felice Giani.

Nott de biso 2018 Maggiori informazioni:
www.paliodifaenza.it
Iat – Pro Loco Faenza – tel. 0546 25231
Comune di Faenza – tel. 0546 691651

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