Centro storico di Faenza pernottare a due passi
Centro storico di Faenza pernottare a due passi
Faenza, di origine romana, è una splendida città d’arte la cui fama brillava nel periodo rinascimentale per la produzione di oggetti in ceramica, di squisita fattura, esportati in molti Paesi europei. Il toponimo stesso è diventato sinonimo di ceramica (maiolica) in molte lingue, tra cui il francese (faïance) e l’inglese (faience). La città fiorì notevolmente, a partire dalla seconda metà del I secolo d. C., per la sua vocazione agricola e lo sviluppo di attività industriali quali la produzione di oggetti d’uso in ceramica, laterizi, e tessili in lino. Dopo un periodo di decadenza che dal II secolo si protrasse fino al primo Medioevo, ritrovò la prosperità a partire dall’VIII secolo. Intorno al Mille, con il governo dei Vescovi, e successivamente nell’età comunale, visse un lungo momento di ricchezza ed espansione edilizia che avrebbe raggiunto il suo culmine nell’età della signoria dei Manfredi. Con il governo di Carlo II Manfredi, nella seconda metà del XV secolo, venne infatti realizzato il piano di rinnovamento urbanistico del centro cittadino. Dopo un breve dominio veneziano, Faenza entrò a far parte dello Stato della Chiesa fino al 1859. I volto attuale della città si è dunque formato in questo lungo arco di evoluzione storica , arricchendosi nel tempo di architetture di grande pregio, con una forte caratterizzazione rinascimentale.
Arte, folclore e sport in eventi di grande attrazione
Le Manifestazioni internazionali della ceramica d’arte contemporanea e antica richiamano a Faenza, artisti, collezionisti, amatori della maiolica da tutto il mondo. La tradizionale Nott de Bisò: il vino brulè, la notte della vigilia dell’Epifania, preparato dai fuochi dei cinque rioni e il rogo del Niballo, il Palio del Niballo, spettacolare torneo tra cinque cavalieri dei rioni cittadini, rievoca, nel mese di giugno, i fasti e le lotte della Faenza dell’epoca dei Manfredi. La Cento chilometri Firenze-Faenza, infine, è una gara di gran fondo estremamente coinvolgente, che si disputa nella ultimo fine settimana di maggio, a cui partecipano atleti di tutte le nazionalità. In settembre il Mondialtornianti, ripropone la gara tra i migliori ceramisti tornianti provenienti da tutto il mondo.Agli amanti dei piaceri della tavola, Faenza offre accoglienti ristoranti nel centro storico e nelle verdi colline che la circondano. Tra i piatti tipici della cucina faentina, le tagliatelle, i cappelletti, le lasagne, gli strozzapreti di pasta «fatta in casa», conditi con il ricco ragù di carne romagnolo.
Dal Centro storico di Faenza pernottare a Casa Damiano bed and breakfast info e prenotazioni 392/3980071
fonte: http://www.comune.faenza.ra.it
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